Passa ai contenuti principali

Post

FRANCA VIOLA: una storia di coraggio ed emancipazione

Franca Viola nasce da una modesta famiglia di mezzadri; all’età di quindici anni, con il consenso dei genitori, Franca si fidanza con Filippo Melodia, nipote di un noto mafioso locale e membro di una famiglia benestante. Dato che Filippo viene accusato di furto e appartenenza a banda mafiosa, il padre di Franca decide di rompere il fidanzamento. Il giovane emigra in Germania e appena rientra, dopo un breve periodo di reclusione, torna alla carica a casa di Viola. Le sue minacce di tipo puramente mafioso sono comunque rivolte al padre, al quale viene bruciata la casetta di campagna, distrutto il vigneto, portato un gregge di pecore a pascolare nel campo di pomodori… Bernardo Viola viene persino minacciato con una p istola, ma nessuno di questi strumenti lo spaventa abbastanza da fargli “mollare” la custodia della figlia.   Il 26 dicembre 1965 il Melodia, con la sua banda di amici, si ripresenta a casa Viola e dopo aver distrutto tutto e gravemente malmenato la madre, si porta via Franc
Post recenti
Se sembra impossibile allora si può fare.  "Realizziamo i nostri sogni, affrontando col sorriso ostacoli e paure"                    Atleta paralimpica italiana, campionessa di scherma DATA DI NASCITA Martedì   4 marzo   1997 LUOGO DI NASCITA Venezia ,  Italia ETÀ 22 anni Bebe Vio , il cui nome completo è Maria   Beatrice Vio , nasce il 4 marzo del 1997 a Venezia, seconda di tre fratelli. All'età di cinque anni inizia a praticare la   scherma , sport che ben presto si trasforma in una grande passione. Nel mese di novembre del 2008, quando frequenta le scuole medie della sua città, Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, La malattia Bebe Vio viene ricoverata improvvisamente in ospedale a causa dell'acutizzarsi della cefalea e della   febbre   di cui soffre da qualche giorno. I dottori che la prendono in cura, immaginando di avere a che fare con un caso di sepsi da meningite, decidono di ricoverarla nel reparto di terapia intensiva pediatrica de

Virginia Woolf

Prima della seconda guerra mondiale e molto prima della seconda ondata di femminismo, Virginia Woolf sosteneva che l'esperienza delle donne, in particolare nel movimento delle donne, potesse essere la base per un cambiamento sociale trasformativo. Fondando le credenze femministe di Virginia Woolf nel mondo di tutti i giorni, Naomi Black rivendica Three Guineas come un importante documento femminista. Piuttosto che un libro solo sulla guerra, Black lo considera la migliore e più chiara presentazione del femminismo di Woolf. La mutevole rappresentazione del femminismo di Woolf nelle pubblicazioni dal 1920 al 1940 mette in parallelo il suo coinvolgimento con il movimento delle donne contemporanee (suffragismo e discendenti, e la cooperativa cooperativa femminile pacifista della classe lavoratrice). Il nero ci guida attraverso le connessioni e gli scritti femministi di Woolf, tra cui le sue lettere pubbliche degli anni '20, "A Society", "A Room of On

Malala Yousafzai

Malala Yousafzai è un'attivista pakistana, è la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace ed è nota per il suo impegno per l'affermazione dei diritti civili e per il diritto all'Istruzione delle donne della città di Mingora. Divenne celebre già all'età di 11 anni, grazie al blog che curava per la BBC nel quale documentava il regime dei talebani pakistani contrari ai diritti delle donne. Malala ha frequentato una scuola che suo padre, Ziauddin Yousafzai, aveva fondato. Successivamente i talebani iniziarono ad attaccare le scuole femminili in Swat, e Malala ha tenuto un discorso a Peshawar, in Pakistan, nel settembre del 2008. Il titolo del suo discorso era: "Come osano i talebani togliere il mio diritto fondamentale all'istruzione?" Quando aveva 14 anni, Malala e la sua famiglia hanno appreso che i talebani avevano emesso una minaccia di morte contro di lei. Anche se Malala era spaventata per la sicurezza del padre, lei e la sua famigli

mobbing

Con il termine "mobbing" si definiscono una serie di comportamenti volti a ledere la dignità professionale e personale del lavoratore sotto l'aspetto morale, psicologico, fisico o sessuale. Ha lo scopo di perseguitare un lavoratore al fine di emarginarlo fino a spingerlo a chiedere le dimissioni e può verificarsi attraverso una continua eliminazione dei mezzi e dei rapporti interprersonali necessari allo svolgimento di un dato lavoro. Può essere di due tipi: "mobbing verticale" se svolto da un superiore nei confronti di un dipendente; oppure "mobbing orizzontale" se compiuto da colleghi nei confronti di un altro che si vuole emarginare per i più svariati motivi (politici, etnici, razziali, di orientamento sessuale). Come detto inizialmente per essere definito mobbing devono presentarsi più di un'occasione di discriminazione o di tentativo di emarginazione, dal momento che consiste in atti persecutori che mirano a portare all'esasperazione

V-Day Movement

Il  V-Day  è un movimento attivista globale rivolto ad abbattere ogni forma di violenza su donne e bambine. Questa associazione ha preso vita grazie alla scrittrice, drammaturga e attivista  Eve Ensler , la quale ha abbracciato la causa femminista a seguito delle violenze subite dal padre in tenera età. Il movimento è coordinato da un'organizzazione no-profit esente da tasse negli Stati Uniti, che dal 1998 promuove eventi di sensibilizzazione e consente esibizioni gratuite,  ogni 14 febbraio . La "V" in V-Day sta per vittoria, Valentino e vagina. Il V-Day inizia il 14 febbraio 1998, quando una rappresentazione di beneficenza de  I Monologhi della Vagina (opera teatrale di Eve Ensler)  viene messa in scena all'Hammerstein Ballroom di New York. In questa occasione, la fondatrice Eve Ensler esprime con chiarezza il significato del V-Day: ossia il bisogno di lottare contro le varie forme di violenza su donne e bambine che si manifestano in maniera diversa da cultura a

io credo nel'amore

Nel video proposto una ragazza di nome Maryna interpreta la parte di una bambina che cresce e diventa donna raccontando di volta in volta la sua esperienza di "amore". Da quando è piccola,come la maggior parte delle bambine e ragazze, sogna storie d'amore come quelle proposte nei film, in cui tutto è perfetto o per lo meno tutto sempre si risolve entro il finale. Man mano che cresce fa esperienza dunque di quella che è la relazione con un ragazzo che conosce da adolescente e con cui si sposa. In seguito al matrimonio la vita di coppia si complica nella quotidianità per la gelosia estrema del marito che aumenta esponenzialmente le violenze su di lei, dal controllo dei messaggi alla violenza fisica per un ritardo da lavoro, fino a un'escalation che arriverebbe al femminicidio della protagonista da parte del marito geloso per ogni cosa. Il video è significativo perché mostra bene come la donna vittima di violenza non accusa mai solamente il compagno, ma descrive se