Nel video proposto una ragazza di nome Maryna interpreta la parte di una bambina che cresce e diventa donna raccontando di volta in volta la sua esperienza di "amore". Da quando è piccola,come la maggior parte delle bambine e ragazze, sogna storie d'amore come quelle proposte nei film, in cui tutto è perfetto o per lo meno tutto sempre si risolve entro il finale.
Man mano che cresce fa esperienza dunque di quella che è la relazione con un ragazzo che conosce da adolescente e con cui si sposa. In seguito al matrimonio la vita di coppia si complica nella quotidianità per la gelosia estrema del marito che aumenta esponenzialmente le violenze su di lei, dal controllo dei messaggi alla violenza fisica per un ritardo da lavoro, fino a un'escalation che arriverebbe al femminicidio della protagonista da parte del marito geloso per ogni cosa.
Il video è significativo perché mostra bene come la donna vittima di violenza non accusa mai solamente il compagno, ma descrive se stessa come colpevole per prima per non "rispettare" di volta in volta il volere del compagno, come fosse di sua proprietà, sottomessa a lui e non invece al suo fianco in una relazione equa. Tende anzi a giustificare il marito tutte le volte che compie un atto di violenza con frasi come "se è geloso vuol dire che ci tiene" o "è fatto così, è il carattere suo", "però mi ha chiesto scusa" ecc..
il culmine è alla fine quando la ragazza ormai morta ragiona su cosa sia in realtà l'amore, quello vero in cui credere, quello che non fa male e non uccide.
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