Con il termine femminismo, cui si ispira appunto il movimento femminista, si indica:
- la posizione o atteggiamento di chi sostiene la parità politica, sociale ed economica tra i sessi, ritenendo che le donne siano state e siano, in varie misure, discriminate rispetto agli uomini e ad essi subordinate;
- la convinzione che il sesso biologico non dovrebbe essere un fattore predeterminante che modella l'identità sociale o i diritti sociopolitici o economici della persona;
- il movimento politico, culturale e sociale, nato storicamente durante l'Ottocento, che ha rivendicato e rivendica pari diritti e dignità tra donne e uomini e che - in vari modi - si interessa alla comprensione delle dinamiche di oppressione di genere.
Il femminismo è un movimento complesso ed eterogeneo che si è sviluppato con caratteristiche peculiari in ogni paese ed epoca. Molti fattori contribuiscono a definire e ridefinire il concetto di femminismo e le pratiche politiche ad esso connesse (ad esempio classe, etnia, sessualità). Al suo interno ci sono quindi diverse posizioni e approcci teorici, tant'è che ad oggi alcuni studiosi, teorici e/o militanti femministi parlano di femminismi. In particolare esistono teorie contrastanti riguardo all'origine della subordinazione delle donne ed in merito al tipo di percorso che dovrebbe essere portato avanti per liberarsene: se lottare solo per le pari opportunità tra uomini e donne, se criticare radicalmente le nozioni di "identità sessuale" e "identità di genere", oppure - ancora - se eliminare alla radice i ruoli e quindi tale subordinazione.
Fu proprio il movimento femminista a coniare il termine soffitto di cristallo in riferimento alle barriere al raggiungimento delle carriere di alto livello per le donne. Un'altra definizione fu data dalla Commissione Federale Statunitense sul soffitto di cristallo (United States Federal Glass Ceiling Commission) lo definisce "l'invisibile ma invalicabile barriera che impedisce alle minoranze e alle donne di salire ai gradini superiori della scala aziendale, indipendentemente dalle loro qualifiche o dai loro risultati" .
Il soffitto di cristallo o soffitto di vetro è una metafora che indica una situazione in cui l'avanzamento di carriera di una persona in una qualsiasi organizzazione lavorativa o sociale, o il raggiungimento della parità di diritti, viene impedito per discriminazioni, prevalentemente di carattere razziale o sessuale che si frappongono come barriere insormontabili anche se apparentemente invisibili. Nel tempo il termine si è usato anche per indicare ostacoli all'avanzamento imposti a categorie sociali come disabili, anziani e minoranze razziali o sessuali. L'espressione fu coniata nel 1978 da Marilyn Loden in un'intervista e poi usata nel marzo 1984 da Gay Bryant, ex direttrice della rivista Working Woman in procinto di diventare direttrice di Family Circle, in un'intervista nella quale dichiarava "Le donne hanno raggiunto un certo punto - io lo chiamo il soffitto di cristallo. Sono nella parte superiore del middle management, si sono fermate e rimangono bloccate. Non c'è abbastanza spazio per tutte quelle donne ai vertici. Alcune si stanno orientando verso il lavoro autonomo. Altre stano uscendo e mettono su famiglia."
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