Franca Viola nasce da una modesta famiglia di mezzadri; all’età di quindici anni, con il consenso dei genitori, Franca si fidanza con Filippo Melodia, nipote di un noto mafioso locale e membro di una famiglia benestante. Dato che Filippo viene accusato di furto e appartenenza a banda mafiosa, il padre di Franca decide di rompere il fidanzamento. Il giovane emigra in Germania e appena rientra, dopo un breve periodo di reclusione, torna alla carica a casa di Viola. Le sue minacce di tipo puramente mafioso sono comunque rivolte al padre, al quale viene bruciata la casetta di campagna, distrutto il vigneto, portato un gregge di pecore a pascolare nel campo di pomodori… Bernardo Viola viene persino minacciato con una p istola, ma nessuno di questi strumenti lo spaventa abbastanza da fargli “mollare” la custodia della figlia. Il 26 dicembre 1965 il Melodia, con la sua banda di amici, si ripresenta a casa Viola e dopo aver distrutto tutto e gravemente malmenato la madre, si porta via F...
Credo che un video così diretto e ''crudo'' sia davvero efficace per far capire a tutti ciò che prova una donna vittima di violenza domestica, anche grazie alla tecnica di ripresa che ci permette di vedere la scena dalla prospettiva della donna, e permettendoci così di immedesimarci ancora di più nel dramma quotidiano che vive.
RispondiEliminaE' importante ricordare che la violenza non è solo fisica ma molto spesso anche psicologica, nelle frasi ''banali'' di tutti i giorni, come si può leggere bene anche nell'articolo https://donnemaschiliste.blogspot.com/2019/03/appello-alle-donne.html del blog ''Donne: le vere maschiliste?''